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ROMANZO VACCINALE IN ASL SULCIS IGLESIENTE

ROMANZO VACCINALE IN ASL SULCIS IGLESIENTE

PROT. 125 del 2 Febbraio 2022

ROMANZO VACCINALE IN ASL SULCIS-ARES SARDEGNA

Nel 2021 il legislatore ha introdotto l’obbligo di vaccinazione anti COVID-19 per “gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private e negli studi professionali”.

In applicazione della Legge n. 76/2021, nel territorio che insiste in ASSL Carbonia e nel Sulcis Iglesiente abbiamo valutato le posizioni degli iscritti all’Ordine infermieri e infermiere pediatriche di cui agli elenchi che ATS Sardegna ad Agosto e settembre 2021 ha reso via Pec nella disponibilità dell’OPI, per quanto di sua competenza.

Abbiamo in questi lunghi mesi sempre sostenuto il valore delle evidenze scientifiche quale base dell’agire professionale.

Vaccinarsi per un infermiere è in primis un dovere morale e deontologico, una responsabilità nei confronti dei cittadini e della salute pubblica, un obbligo di legge e la libertà di scegliere discende anche dall’aver compreso sia la scienza che sta dietro ai vaccini e all’infermieristica che l’esigenza delle Istituzioni compreso l’Ordine di difendere la salute e il diritto della comunità e dei cittadini e degli stessi infermieri/e a poter fare piani per il futuro.

E’ stato ed è da ritenersi incompatibile con l’esercizio professionale infermieristico qualsiasi posizione e concezione: a) contraria alla campagna vaccinale tour court; b) in violazione dell’obbligo legislativo; c) inadempienti nell’osservanza del Codice Deontologico; d) pericolosa per i rischi di esposizione dei cittadini, degli operatori e per se stessi; e) negazionista delle evidenze scientifiche; f) irrispettosa nei confronti degli infermieri responsabili e degli assistiti ad essi affidati;

Abbiamo più volte invitato Assl Carbonia-ATS Sardegna a cercare di capire le ragioni di eventuali rifiuti da parte di iscritti all’Ordine, e se non vi fossero elementi di carattere oggettivo di passare attraverso tentativi di moral suasion, che con le verifiche aziendali di cui agli elenchi poi pervenuti, erano con tutta evidenza terminati, pur a fronte di questione organizzative e gestionali in essere.

Ad Agosto e Settembre 2021 abbiamo dovuto valutare se sospendere sino al 31 dicembre 2021 il personale infermieristico del nostro Albo che risultava non sottoposto alla previsione vaccinale per ATS Sardegna: in tutta la ASSL Carbonia sul totale di n. 69 inadempienze solo n. 10 infermieri/e e n. 2 infermiere pediatriche risultavano passibili di essere sottoposti al procedimento di sospensione.

Ad Agosto 2021 gli esercenti la professione infermieristica non vaccinati risultavano n. 8 nel DISTRETTO IGLESIENTE, n. 4 nel DISTRETTO SULCIS, n. 7 in servizio al PO CTO IGLESIAS, n. 3 in servizio al PO SIRAI CARBONIA, n. 1 in servizio in un POLIAMBULATORIO del SULCIS, n. 1 in servizio in un POLIAMBULATORIO IGLESIENTE, mentre n. 2 risultano GIÀ COVID +, per un complessivo percentuale del 17,50% circa sul totale delle inadempienze secondo ASSL Carbonia e dell’1,3% sul totale degli iscritti all’Ordine.

La quasi totalità degli infermieri aveva e ha compreso l’importanza della vaccinazione e dei corretti comportamenti nei confronti dei cittadini, e di questo il Consiglio Direttivo rende merito a  tutte le infermiere e tutti gli infermieri per le responsabilità che sin dal principio si sono assunti nei confronti della comunità professionale e civica del Sulcis Iglesiente.

A Settembre 2021, una attenta revisione e valutazione degli elenchi trasmessi da ATS portava l’Ordine a comunicare definitivamente che gli esercenti la professione infermieristica non vaccinati e titolari di un procedimento di sospensione dall’esercizio professionale risultavano essere  solo n. 10 complessivi di cui n. 6 infermiere, n. 1 infermiere e n. 2 infermiere pediatriche di cui n.  3 del DISTRETTO IGLESIENTE, n. 6 del DISTRETTO SULCIS, e nel dettaglio n. 5 in servizio al PO CTO IGLESIAS, n. 2 in servizio al PO SIRAI CARBONIA, n. 1 in servizio in un POLIAMBULATORIO del SULCIS, n. 1 in servizio in un POLIAMBULATORIO IGLESIENTE, n. 1 in servizio nell’area metropolitana cagliaritana.

Tra Settembre e Dicembre 2021 solo n. 3 infermieri avevano nel frattempo sanato la propria posizione vaccinale.

Il Decreto Legge 172 del 26 novembre 2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26/11/2021 disponeva che l’obbligo per gli esercenti le professioni sanitarie della vaccinazione antiSARS – COV-2, compresa la somministrazione della terza dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario. Da una verifica automatizzata, avvalendoci del sistema della Piattaforma Nazionale DGC, in corrispondenza di nominativi di iscritti al nostro Ordine indicavano ulteriori mancate effettuazione della vaccinazione o non completamento del ciclo primario, per un totale di 112 posizione anomale verso la confutazione delle quali abbiamo richiesto ai diretti interessati di produrre la documentazione comprovante:

  1. l’effettuazione della vaccinazione
  2. l’attestazione del Medico MG relativa all’omissione o al differimento della vaccinazione
  3. la presentazione della richiesta di vaccinazione da eseguirsi comunque entro il termine non superiore a venti giorni dalla ricezione dell’invito
  4. l’insussistenza dei presupposti per l’obbligo vaccinale

Senza produzione della documentazione utile alla revoca delle precedenti sospensione e per evitarne di nuove, L’Ordine non aveva nessuna possibilità di eludere l’adozione degli atti di accertamento dell’inadempimento dell’obbligo vaccinale con natura dichiarativa e non disciplinare, determinando il mantenimento o l’avvio della sospensione dall’esercizio della professione infermieristica, annotandola nel relativo Albo professionale e comunicando al datore di lavoro, degli iscritti nella condizione di inadempienza, sospensione che resta efficace fino alla comunicazione da parte dell’iscritto dell’avvenuta vaccinazione, solo a seguito della quale l’Ordine provvederà alla revoca della sospensione.

Tutte le n. 8 posizioni già oggetto di sospensione, sono state confermate, e dal 15 Gennaio 2022 sono state avviate verifiche per n. 104 (centoquattro) posizioni segnalate dalla piattaforma ministeriale come inadempienti al completamento del ciclo vaccinale inclusa la dose booster.

Tra il 15 gennaio e il 1 febbraio 2022 abbiamo contattato tutti gli interessati ad una verifica su quanto sopra esposto, e dagli iniziali n. 104 posizioni inadempienti, siamo giunti a definire che n. 8 iscritti all’Ordine saranno oggetto di accertamento del non completamento del ciclo vaccinale con la sospensione dall’esercizio professionale sino al 15 giugno pv, e ci riserviamo di valutare ulteriori n. 9 posizioni tra chi non avrebbe completato l’iter vaccinale.

La sospensione mantiene la sua efficacia fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale e, comunque non oltre il 15/06/2022, ai sensi dell’art. 4, c. 9, D.L. 44/2021 promulgato nella n. 3/2022

Note dell’Ordine sugli adempimenti normativi di cui agli obblighi vaccinali:

Prot. 139 Del 6  Aprile 2021, Prot. 171 Del 26 Aprile 2021, Prot. 446/02 Agosto 2021, Prot. 454/05 Agosto 2021, 11 Agosto 2021 Prot. 459, Prot. 460 Dell’11 Agosto 2021, 11 Agosto 2021 Prot. 461, Prot. 462 Del 12 Agosto 2021, 24 Settembre  Prot. 488, 28 Settembre 2021 Prot. Da 481 A 491, 28 Settembre 2021 Prot. 500, Prot. 600 Del 22 Dicembre 2021, Prot. 601 Del 21 Dicembre 2021, Prot. 607 Del 24 Dicembre 2021, Prot. 611 Del 30 Dicembre 2021, Prot. 614  Del 30 Dicembre 2021, Prot. 615  Del 30/12/2021, Prot. 35 Del 14 Gennaio 2022, Prot.  42 Del 17 Gennaio 2022

 

Per il Consiglio Direttivo composto da

 Puddu Claudia, Sergio Lai, Paolo Boi,

Brunella Porcu, Stefania Accotzu, Andrea Matzuzzi,

Renato Loddo, Stefano Stori

Firmato Il Presidente dell’Ordine Graziano Lebiu

 

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