FUNZIONI DELL’ORDINE PROVINCIALE INFERMIERISTICO IN CASO DI SINISTRO
Abbiamo registrato e stiamo registrando scomposte, gratuite, infondate prese di posizione dei cittadini, ma non solo, sui fatti del Po Sirai denunciati a mezzo stampa e per i quali l’OPI ha ritenuto di intervenire sulla stessa testata giornalistica, di richiedere alla ASSL Carbonia tutti gli atti utili a chiarire i contorni dei fatti, di confrontarsi con la famiglia S.
Acquisiti ulteriori elementi, valuteremo come procedere e cosa integrare di comunicare quando.
Gli Ordini provinciali sono enti di diritto pubblico non economico, istituiti e regolamentati da apposite leggi come Collegi (Legge 29 ottobre 1954, n. 1049, Dlcps 233/46 e Dpr 221/50) e dalla legge 3/2018 come Ordini.
Attraverso la FNOPI, lo Stato delega agli Ordini la funzione, a livello provinciale, di tutela e rappresentanza della professione infermieristica nell’interesse degli iscritti e dei cittadini fruitori delle competenze che l’appartenenza a un Ordine di per sé dovrebbe certificare.
Quindi, la norma affida agli Ordini (ex Collegi) una finalità esterna e una finalità interna.
La prima è la tutela del cittadino/utente che ha il diritto, sancito dalla Costituzione, di ricevere prestazioni sanitarie da personale qualificato, in possesso di uno specifico titolo abilitante, senza pendenze rilevanti con la giustizia, nel rispetto del Codice di Deontologia Infermieristica 2009, del profilo professionale dell’Infermiere DM 739/94 e dell’Infermiere Pediatrico DM 70/97.
La seconda finalità è rivolta agli infermieri iscritti all’Albo, che l’Ordine è tenuto a tutelare nella loro professionalità, esercitando il potere disciplinare, contrastando l’abusivismo, vigilando sul rispetto del Codice deontologico, esercitando il potere tariffario, favorendo la crescita culturale degli iscritti, garantendo l’informazione, offrendo servizi di supporto per un corretto esercizio professionale.
Potere Disciplinare, Codice Deontologico, Esercizio Professionale sono facce della stessa medaglia e soprattutto riferimenti che tutelano i cittadini e la stessa comunità infermieristica.
Quando si lavora in una organizzazione multidisciplinare ed multiprofessionale, ogni operatore sanitario rappresenta un ingranaggio mai marginale in un meccanismo pur ampio che se smette di funzionare correttamente comporta comunque ricadute complessive.
Su questo e solo su questo stiamo dedicando attenzione.
Qualsiasi altra lettura sulle prerogative dell’Ordine e da chiunque espresse a vario titolo, è legittima ma deviante dai precetti normativi e deontologici.