MODULO PER SEGNALARE EVENTUALI CONDIZIONI DI RISCHIO E PERICOLO
Ci raggiungono diverse segnalazioni rispetto alle criticità conseguenti ai casi di positività in Asl Sulcis e nei PPOO di Iglesias e Carbonia.
Se gli iscritti ritengano di trovarsi in una condizione di rischio e pericolo per i cittadini e gli infermieri stessi ed in qualsiasi reparto/servizio, possono valutare di segnalare quanto ritengono, facendo riferimento al modulo sotto esposto, adattandolo alle proprie necessità.
Gli infermieri sanno prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro e quindi degli assistiti, e sapranno certamente governare il momento e con responsabilità valutare se portare le Direzioni aventi causa ad assumersi esse le conseguenze del da farsi a tutela della salute collettiva e della migliore organizzazione del lavoro.
Non devono ricadere suo cittadini e sui professionisti sanitari infermieri iscritti all’albo le conseguenze dell’impossibilità di destinare in ambienti dedicati utenti CoViD+ che necessitano di cure ed assistenza.
Ne va dell’immagine e del decoro della professione e della dignità dell’infermiere o dell’infermiera.
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ALLA DG ASL SULCIS D.SSA GIULIANA CAMPUS
AL PREPOSTO ALLA SICUREZZA COORDINATORE INFERMIERISTICO …………………………..
ALL’RLS ……………………………
ALL’RSSP…………………………. ALLO SPRESAL
OGGETTO: SEGNALAZIONE CONDIZIONE DI PERICOLO
Il sottoscritto/a, dipendente presso ………………………….………….., matricola ……………… ai sensi e per effetto del dispositivo di cui all’art. 20 del DLGS 81/08 titolo I, cap. III, sezione I, punto 1:
“Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni”
e del punto 2 lettera d) e lettera e) I lavoratori devono in particolare:
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza
comunica
alla ASL Sulcis presso la quale presto servizio in qualità di infermiere/a che nelle more delle prestazioni professionali da rendere all’utenza e allo stesso datore di lavoro Asl Sulcis nel contesto dell’emergenza urgenza da infezione CoViD 19 presso il reparto/servizio di ………………………………………………………………………………..… del PO ……………………………………………………., e intende rappresentare la gravità delle condizioni in cui è costretto ad operare, in palese violazione di ogni norma in materia di sicurezza e in spregio ai principi di cautela e precauzione e quindi esposti, alla stessa stregua dei pazienti ricoverati, al rischio di contagio e, comunque, di compromissione della salute.
La presente segnalazione è necessitata ed è ampiamente giustificata in ragione del fatto di essere, nell’esercizio delle mie funzioni, di fronte all’improvvisazione dell’organizzazione del lavoro che dovrebbe garantire ricoveri ordinari e prestazioni professionali in assoluta sicurezza mentre è di dominio pubblico che vi sono importanti numeri di positività tra gli utenti presi in carico al PO …………., e il fatto che possano essere considerati asintomatici non modifica la gravità della condizione che sto segnalando, a fronte delle note di gravissime criticità del presidio ospedaliero rispetto alla garanzia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e che non trovano soluzioni.
E’ del tutto evidente che i pazienti che necessitano di ricovero ordinario ma non solo devono essere sottoposti al tampone nasofaringeo ed in attesa del referto il paziente trattato come Covid positivo ma trattenuto in un area dedicata.
Questa circostanza non si sta verificando e se la SC di …………., nelle sue articolazioni gerarchiche, non identifica spazi e percorsi dedicati ad eventuali soggetti con infezione da Covid sospetta o accertata, le SSLL non possono che risponderne, soprattutto rispetto ai dispositivi di protezione individuale, alla vestizione e svestizione, alla sanificazione degli ambienti, alla valutazione di tutti i rischi, alla scelta delle attrezzature di lavoro.
Quanto sopra aggrava in misura esponenziale i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori e per la salute degli stessi pazienti che vengono ricoverati per patologie differenti dal Covid, anche se la struttura del CTO rende difficoltoso creare percorsi differenziati, ma questo non impedisce certo né potrebbe mai giustificare l’omessa adozione delle necessarie misure organizzative di protezione ad opera dei soggetti preposti alla sicurezza, che certamente devono assumersi le loro responsabilità per procedura di vestizione e svestizione del personale che non possono essere eseguite in sicurezza, per l’assenza dei percorsi idonei sporco-pulito, per l’inadeguatezza dei servizi igienici.
La presente affinchè Asl Sulcis voglia adottare con ogni consentita urgenza tutte le determinazioni e procedure per dotare il mio servizio di quanto INDISPENSABILE alla tutela della mia e altrui salute, nonché di assumersi tutte le responsabilità conseguenti al persistere della condizione di pericolo qui rappresenta e sottoscritta in quanto nessuna azione o omissione cagionante un danno a me o terzi può essermi addebitata, a seguito della qui formalizzata comunicazione ufficiale.
Resta inteso che rifiuto di lavorare in condizioni di pericolo ed in modo inappropriato, e da chiunque funzionario e articolazione ciò dipenda.
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