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NO ALLA RIDUZIONE DEL TEMPO DI CURA E DI RELAZIONE IN ASSL CARBONIA DIALISI PO SIRAI

NO ALLA RIDUZIONE DEL TEMPO DI CURA E DI RELAZIONE IN ASSL CARBONIA DIALISI PO SIRAI

Carbonia Iglesias 30 DICEMBRE 2020 prot. 23/II

 

Alla Direzione della SC Servizio Infermieristico e Ostetrico Zona Sud

Alle Infermiere, Agli infermieri e al Coordinatore iscritti all’OPI Carbonia Iglesias

Al Presidente APENT

Oggetto: comunicazioni

 

Gentile Direttore, recepiamo agli atti la segnalazione dei nostri iscritti e dei cittadini rappresentati da APENT nel merito della nota 53918 del 28 dicembre 2020, a sua firma, con la quale si vorrebbe strutturare presso la SC Dialisi PO Sirai Assl Carbonia un turno di servizio in 6 ore per 6 giorni con decorrenza Gennaio 2021.

 

Siamo quindi indotti a ritornare a trattare ancora una volta della SC Dialisi PO Sirai e della situazione organizzativo – assistenziale, oggi declinata con una risoluzione imperativa senza che, parrebbe, la Direzione della SC Servizio Infermieristico e Ostetrico Zona Sud abbia mai incontrato direttamente e non con interposta persona i CPSI iscritti al nostro Ordine nonchè visitato gli ambienti di lavoro e di cura dove trovano un posto letto e assistenza infermieristica di qualità 85 pazienti stabili, ai quali aggiungere 3 utenti domiciliari, 3/4 pzt. acuti al mese tra UTIC e Rianimazione, le urgenze provenienti da Iglesias. Il passaggio dalle 7,12 h. per 5 giorni alle 6,00 h. per 6 giorni, stravolge consolidate prassi assistenziali e abitudini di vita e mette a serio rischio anche il protrarsi della dialisi notturna e dei benefici che ne conseguono. E’, inoltre, del tutto evidente l’importante riduzione del tempo di cura e di relazione, che passa dalle 14 h. e 24 minuti die a 12 h. die: 2 h. e 12 minuti sottratti alla qualità delle terapie e della vita degli emodializzati.

 

Se il personale infermieristico e di coordinamento garantisce nonostante tutto la continuità assistenziale in ambito ospedaliero e territoriale e la risposta professionale alla domanda e ai bisogni dell’utenza, è da chiedersi se per l’ottimizzazione delle risorse siano state vagliate altre opportunità, quali e se del caso perché accantonate.

 

Il progressivo sfilacciamento del rapporto di fiducia e collaborazione tra professionisti sanitari e direzioni a qualsiasi livello è nei fatti, ma tale esito non lo meritano i cittadini, gli assistiti nefropatici, i dializzati e i trapiantati, e men che meno gli infermieri e la stessa ASSL Carbonia.

 

Auspichiamo che si apra un confronto a soluzione del contenzioso che si prospetta e la invitiamo, in via transitoria, e recedere dalla disposizione organizzativa impartita, che rappresenterebbe, se realizzata, un nocumento per i diritti degli utenti della SC Dialisi Po Sirai.

 

Con riserva di ulteriori deduzioni e comunicazioni. Cordialmente.

 

Per il Consiglio Direttivo, Il Presidente Graziano Lebiu

 

OPI CI-DIRETTORE SPS AREA SUD