OPI CARBONIA IGLESIAS SU FUNZIONIGRAMMA-DIPARTIMENTO PROFESSIONI SANITARIE ATS SARDEGNA
ORDINE DELLE PROFESSIONI INFERMIERISTICHE
COORDINAMENTO INTERPROVINCIALE SASSARI – ORISTANO – NUORO – CARBONIA IGLESIAS
Al Direttore Generale ATS Sardegna
Al Direttore Sanitario ATS Sardegna
Ai Direttori ASSL Sassari, Oristano, Nuoro, Carbonia Iglesias
Oggetto: FUNZIONI E DECLARATORIA DEL DIPARTIMENTO PROFESSIONI SANITARIE ATS SARDEGNA
Gentili Direttori, il funzionigramma di cui alla DG 238 del 12.2.2018 ATS SARDEGNA, è un passo indietro rispetto alla Direzione delle Professioni Sanitarie, retrocessa al ruolo dell’obsoleto ma evidentemente funzionale Ufficio del Capo dei Servizi Sanitari Ausiliari degli anni 80. Non possiamo quindi esimerci di espletare il ruolo di cui alla Legge 3/2018.
Le SS.LL. sapranno certamente prendere atto della presente rimostranza e valutare alcune conseguenti integrazioni al funzionigramma, mentre è necessario evidenziare che a seguito dell’adozione del DPCM 25/1/2008 che rendeva esecutivo l’Accordo Stato Regioni del 15/11/2007 concernente la disciplina per l’accesso alla qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione ostetrica, entrava a regime l’istituzione della qualifica unica di Dirigente delle Professioni Sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione ostetrica, già provvisoriamente disciplinata dall’art. 41 del CCNL integrativo 10/2/2004, con attribuzioni del Dirigente delle Professioni Sanitarie con incarico di responsabile di struttura semplice e/o dipartimentale già precisata dall’art. 4 del CCNL SPTA e art. 29 sottoscritto il 17/10/2008.
Perché in ATS Sardegna si procede arbitrariamente con la revisione culturale dell’assetto e delle indicazioni di cui sopra?
Tra l’art. 8 del CCNL SPTA e l’art. 11 pag. 69 e seguenti del Funzionigramma, chi ha deciso come di stravolgere indicazioni e prospettive a beneficio di una comunità professionale infermieristica che vanta migliaia di iscritti agli albi OPI interessati a vedere riconosciuti diritti doveri e passi in avanti piuttosto che revisioni inaccettabili?
Perché si è evitato di descrivere le funzioni del dipartimento delle professioni sanitarie, come è invece stato prodotto, ad esempio, per il Dipartimento delle Attività dei Presidi Ospedalieri e per il Dipartimento funzionale delle Attività dei Distretti?
Il tavolo tecnico dei Direttori SPS di cui alla Delibera ATS Sardegna n. 198 del 5 Aprile 2017, è stato convocato? Che determinazioni ha assunto? Chi ha rappresentato chi?
Denominazione e competenze che possono essere riscritte e che vi invitiamo a riscrivere nell’interesse di una professione ordinata, al servizio del cittadino, al passo dei tempi, impegnata nel processo di autonomia e responsabilità decisionale ed organizzativa e certamente non marginale nemmeno in ATS Sardegna.
Concludiamo che nella previsione di “Eventuali rapporti con soggetti esterni all’ATS”, è da aggiornare FNC Ipasvi in FNOPI e Collegi Ipasvi in OPI provinciali.
Ci riserviamo la produzione di ulteriori osservazioni e richieste di modifica, nell’interesse della collettività e della istituzione ATS Sardegna, basandoci sulle indicazioni dell’Atto Aziendale ATS Sardegna stessa, del Piano delle Performance ATS, e sul benchmarking con le più avanzate Direzione Infermieristiche in Italia.
In attesa di incontrarvi per illustrare e corredare più compiutamente la presente esposizione, salutiamo cordialmente.
Per il COORDINAMENTO INTERPROVINCIALE OPI SASSARI – ORISTANO – NUORO – CARBONIA IGLESIAS
Firmato Graziano Lebiu, presidente OPI CarboniaIglesias