Title Image

Pieno riconoscimento per l’infermiere di famiglia?

Pieno riconoscimento per l’infermiere di famiglia?

L’infermiere di famiglia è un professionista del mondo sanitario e cura la salute di un nucleo familiare, cui presta cure domiciliari e trattamenti medici. In Italia, però, la figura non ha riconoscimento professionale e spesso è confusa con l’infermiere di comunità.

Gli infermieri hanno impiegato anni per arrivare al riconoscimento da parte dello Stato: la Legge 43/2006, che ha innescato la nascita di corsi dei laurea in Scienze Infermieristiche e delle altre professioni sanitarie, è stata solo il primo passo.

La regolamentazione degli infermieri che prestano cure domiciliari, tuttavia, non è mai arrivata e attualmente solo un ddl caduto in disgrazia ipotizza la figura professionale dell’infermiere di famiglia. Eppure, in Lombardia sembra che siano apparsi i primi ambulatori.

Vediamo quali sono le caratteristiche degli infermieri di famiglia e cosa comporterebbe il loro riconoscimento.

Infermieri Di Famiglia: A Quando Il Riconoscimento Professionale?

L’infermiere di famiglia cura la salute di una famiglia, intesa come nucleo familiare. La figura professionale degli infermieri è riconosciuta dalla Legge 43/2006, che considera professioni sanitarie le discipline infermieristiche, ostetriche, riabilitative e tecnico-laboratoriali.

Essere infermiere riconosciuto dallo Stato Italiano richiede il conseguimento di una laurea in Scienze Infermieristiche e il superamento di un esame di stato. L’accesso all’albo professionale impone ai professionisti un aggiornamento continuo, identico a quello cui sono obbligati i medici.

Il riconoscimento della professione, tuttavia, non riguarda gli infermieri di famiglia, il cui lavoro riuscirebbe a mediare tra casa e pronto soccorso. Le cure a domicilio donerebbero enormi vantaggi nello smaltimento del lavoro in ospedale.

Infermieri Di Famiglia: I Vantaggi Del Riconoscimento

L’infermiere di famiglia potrebbe effettuare tutte quelle piccole attività come prelievi, medicazioni o terapie semplici direttamente nelle case dei malati. Le file al pronto soccorso sarebbero ridotte, con la garanzia che a praticare le cure sarebbero professionisti riconosciuti e non praticoni.

In Italia sono nati alcuni ambulatori sul modello dell’infermiere di famiglia solo in Lombardia, dove l’esperienza ha preso piede e molti infermieri, oss e fisioterapisti hanno appoggiato il progetto.

Sono gli infermieri di famiglia stessi a gestire i casi e valutare se vi sia necessità di intervento. Questo facilita la gestione dei pazienti e diminuisce gli affollamenti, oltre che garantire l’eccellenza del servizio. Il ddl sul riconoscimento, però, giace dimenticato in Parlamento e l’esperienza lombarda sembra restare l’unica.

https://www.forexinfo.it/infermieri-di-famiglia-riconoscimento-professionale