RETE OSPEDALIERA-ASSL CARBONIA: LA CONFUSIONE REGNA SOVRANA
Lo diciamo subito: anche solo ipotizzare che il Cto di Iglesias divenga a furor di accordi trasversali DEA per attività programmate in luogo della natura stessa del Dipartimento di Emergenza e Urgenza, è un insulto alle intelligenze dei cittadini. Come si possano far passare “attività programmate” se erogate in emergenza, sarà infatti un falso storico atteso presto alla prova dei fatti. I cittadini e gli operatori, dell’insegna al neon al di fuori del presidio ospedaliero non sanno che farsene se all’interno non trovano corrispondenza tra il dire e il fare. Avrà anche funzionato l’asse Camillo-Don Peppone, ma sarà nel quotidiano che si misureranno le risultanze di tale strategia gattopardesca.
“”…Nel Sulcis, il pressing trasversale tra maggioranza e opposizione – cioè l’assessore tra il capogruppo Pd Pietro Cocco e il lader Udc Giorgio Oppi – ha funzionato: il Sirai di Carbonia diventa Dea per le emergenze/urgenze, mentre il Cto di Iglesias sarà ugualmente Dea per le attività programmate e avrà anche il polo materno infantile. Il Santa Barbara, sempre a Iglesias, sarà Casa della salute e ospedale di comunità…””
http://www.sardiniapost.it/politica/rete-ospedaliera-strappi-parte-ricuciti-gli-accordi-trovati/