SE LA ASSL FOSSE UNA SQUADRA DI CALCIO….
Se la ASSL fosse una squadra di calcio, allo stato attuale navigherebbe in zona retrocessione. Lo schema tattico, il regista, la punta, le contingenze, gli infortuni, l’assenza di pubblico, gli arbitri, i poteri forti, l’allenatore, il presidente, le riserve, i rincalzi.
Se la ASSL fosse una squadra di calcio avrebbe perso la partita della sicurezza, della prevenzione, della tutela delle risorse umane, dell’autorità, dell’autorevolezza, dell’organizzazione del lavoro, della dotazione organica, della comunicazione, del rispetto, della gestione della politica sanitaria, del territorio, dell’ascolto, della valorizzazione, della comprensione, delle cose da fare quando, delle cose da fare come, delle cose da fare perchè, dell’unità di intenti, della coerenza.
Se la ASSL fosse una squadra di calcio, meriterebbe di risalire la china, e ha tutto un girone di ritorno per recuperare. E ce la farà, perchè il territorio è il suo primo tifoso, poi la curva dei cittadini, gli ultras delle amministrazioni comunali, gli abbonati di tutte le professionalità.
“Partita finire quando arbitro fischia”.