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Servizio Professioni Sanitarie ASSL Carbonia su turni di servizio Po Sirai

Servizio Professioni Sanitarie ASSL Carbonia su turni di servizio Po Sirai

Carbonia, 27 MARZO 2017

Ai coordinatori delle professioni infermieristiche e tecnico sanitari e della  del P.O. Sirai

E, pc:

Al Direttore del P.O. Sirai

Al Direttore di ASSL

Al Direttore UO Risorse Umane

Ai Direttori delle UU.OO. del P.O. Sirai

Ai Direttori di Dipartiment0

-LL SS-

Oggetto: turni di servizio. Nota G57/2017 del 22 marzo 2017

Nel riscontrare la nota di cui all’oggetto, inoltratami solo su WhatsApp Messenger da alcuni coordinatori, ritengo necessario fornire alcune indicazioni alla luce anche dell’ultimo  colloquio col Direttore del P.O. Sirai e delle reali funzioni attribuite dalla normativa nazionale e regionale vigente alle Direzioni dei PP.OO. e delle Professioni sanitarie.

 

Nelle attuali ASSL, le Direzioni dei PP.OO. dei Distretti e la Direzione delle professioni sanitarie contribuiscono alla elaborazione e attuazione delle politiche aziendali definite dalla Direzione Generale. In base alle indicazioni della Direzione Sanitaria aziendale esse sviluppano sinergie reciproche e assicurano il supporto tecnico-operativo ai Dipartimenti fornendo le competenze relative ed orientano i processi gestionali ed organizzativi comuni ai Dipartimenti, facilitando la configurazione e la gestione delle interfacce tra gli stessi, in modo da garantire la continuità dell’assistenza, orientata all’appropriatezza e alla sostenibilità economica

 

Nel fare questo, utilizzano strumenti organizzativi collegiali, in modo che la definizione di cui sopra consenta alle articolazioni dipartimentali una gestione orientata alla flessibilità e alla contestabilità locale, assicurando contemporaneamente l’unitarietà d’indirizzo delle politiche aziendali di gestione professionale, qualità organizzativa e sostenibilità economica.

 

Le Direzioni dei Presidi sovrintendono in modo continuo tutte le attività ed i processi che si svolgono nelle strutture ospedaliere avvalendosi dei Medici di direzione ospedaliera e di altri collaboratori per gli ulteriori aspetti di organizzazione e igiene. La loro funzione essenziale è quella a garanzia delle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza degli ambienti e delle attrezzature, il coordinamento e monitoraggio delle attività e delle funzioni trasversali di supporto in collaborazione con i servizi dedicati aziendali, la promozione ed il mantenimento dei requisiti di accreditamento.

 

La Direzione delle Professioni sanitarie, come da DGR  31/16 del  27.5.2008, è una struttura organizzativa complessa che presiede alla funzione di governo aziendale dell’assistenza infermieristica ed ostetrica, tecnico-sanitaria e della prevenzione, riabilitativa e di supporto attraverso la partecipazione alla definizione delle strategie aziendali sulle politiche di programmazione, reclutamento, allocazione, gestione e sviluppo professionale del personale relativo all’assistenza suddetta, coniugando la valorizzazione degli specifici professionali con l’individuazione di modelli organizzativi ed assistenziali innovativi anche ad elevata autonomia tecnico-gestionale, quali ad esempio day surgery-week surgery, ambulatori infermieristici, etc. Garantisce la qualità tecnica, organizzativa e relazionale delle attività e dei servizi di nursing e di riabilitazione offerti dall’ASSL nell’ottica della centralità dell’utente e della soddisfazione dei suoi bisogni.

 

La Direzione SPS della nostra ASSL si struttura oggi  in tre Aree professionali:

Area Infermieristica e Ostetrica Ospedaliera

Area Infermieristica e Ostetrica Territoriale;

Area Tecnico Sanitaria, Riabilitazione, Prevenzione

e in Settori trasversali (Settore Programmazione e Allocazione Risorse; Settore Inserimento, Valutazione, Mobilità)

 

Tra le funzioni attribuite alla Direzione SPS rientrano quelle di individuazione, in relazione alla domanda espressa dalle articolazioni aziendali ed ai programmi di sviluppo dell’assistenza coerenti con i piani aziendali, del fabbisogno complessivo delle risorse di personale infermieristico e tecnico, della garanzia degli standard assistenziali e della quantità e pianificazione del turnover come da Delibera aziendale n 1614 del 21.11.2012.

 

Il SPS gestisce le risorse professionali specifiche, nel rispetto degli accordi sindacali e della necessità di integrazione multiprofessionale, fatta salva la responsabilità complessiva delle direzioni delle strutture organizzative complesse ai sensi e per gli effetti dell’art 15 co. 6 Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e smi.

 

Il coordinatore infermieristico, ostetrico, delle professioni tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione, assume di conseguenza la responsabilità diretta per le attività professionali per le attività cui è preposto: assume responsabilità organizzativo gestionale orientate ai risultati per l’utente che diventano i risultati dell’U.O. che si esplica nel gestire le risorse assegnate per creare e mantenere le migliori condizioni organizzative possibili con le risorse disponibili.

 

Secondo l’attuale modello organizzativo, la responsabilità sulla gestione del personale infermieristico, tecnico sanitario e del personale di supporto, e quindi anche della pianificazione del turno, è di competenza del coordinatore che ne cura la stesura mensile e l’avvicendamento annuale attraverso il software applicativo Regionale SISar, che ha recentemente sostituito il precedente software  APUS Graph DI.

 

La responsabilità della supervisione sulla regolarità della programmazione della turnistica e dei congedi ordinari è invece del Responsabile SPS di Area ospedaliera che, coadiuvato dai Referenti coordinatori, verifica il rispetto dei criteri prestabiliti e delle unità minime definite quantitativamente rispetto all’organico in dotazione.

 

Il modulo della gestione e pianificazione dei turni SISar fornisce tutti gli strumenti necessari alla corretta gestione degli operatori nelle varie UU.OO. Definita la sequenza turni prevista per ogni team/utente, è possibile assegnare i turni giornalieri agli operatori e generare in automatico il turno mensile. Una volta chiusa la pianificazione, quest’ultima viene scaricata alla Struttura Complessa Gestione Risorse umane al fine di renderla effettiva ai fini del calcolo del cartellino interattivo, grazie all’integrazione nativa con RIPreSa.

 

Tutto ciò premesso, nell’ambito di  tale iter, niente vieta al Direttore di Presidio o di Distretto di richiedere l’abilitazione alla visualizzazione della pianificazione mensile senza necessariamente richiedere di far pervenire una stampa del report per essere validata (?!) dalla Direzione di Presidio.

 

Si invitano pertanto i coordinatori a continuare ad operare nell’attuale modalità, fatte salve ulteriori disposizioni della Direzione di Area e Gestione risorse Umane.

 

Disponibile per ulteriori chiarimenti, è gradito porgere cordiali saluti

 

Il Direttore della UOC Professioni Sanitarie

       Dott. Antonello Cuccuru